Maggiore sicurezza nella rete: sviluppo di una piattaforma sensoriale aperta e certificabile per applicazioni IoT attraverso un progetto congiunto
Un numero crescente di persone sta dotando la propria casa o ambiente di lavoro di componenti IoT come contatori intelligenti, sensori di temperatura o telecamere. Questo ha molti vantaggi: i contatori intelligenti consentono tariffe elettriche convenienti ottimizzate in base al consumo effettivo; l’elettricità e il CO₂ possono essere risparmiate grazie al controllo intelligente del riscaldamento o dell’aria condizionata; le telecamere di sorveglianza e i rilevatori di fumo forniscono ulteriore sicurezza. Tuttavia, ci sono preoccupazioni significative per la sicurezza. Da un lato, l’uso delle tecnologie IoT comporta generalmente dati privati e sensibili. Dall’altro, i dispositivi sono talvolta installati in luoghi critici per la sicurezza (ad esempio, serrature intelligenti). Allo stesso tempo, manca un’adeguata standardizzazione della sicurezza. Questa circostanza è dovuta non solo alle enormi pressioni sui costi, ma anche all’assenza di standardizzazione in questo campo.
I partner mirano a una architettura di sicurezza IoT standardizzata
È qui che entra in gioco il progetto SASPIT (Safe and Secure Sensor Platform for IoT), finanziato dal Ministero Federale Tedesco dell’Istruzione e della Ricerca (BMBF) con circa 3,3 milioni di euro. In questo progetto, un consorzio di partner industriali e di ricerca, coordinato dal dipartimento di ricerca Cyber-Physical Systems del DFKI, sta lavorando su una piattaforma sensoriale IoT aperta e standardizzata. Oltre al DFKI, il consorzio include Thermokon Sensortechnik GmbH, Infosim GmbH & Co KG, TÜV Informationstechnik GmbH, Mixed Mode GmbH, Ingenics Digital GmbH, PHYSEC GmbH, l’Università di Scienze Applicate RheinMain e l’Università della Ruhr di Bochum con i suoi professori di Ingegneria della Sicurezza e di Sistemi di Comunicazione Digitale. I risultati del progetto saranno illustrati attraverso espositori nel campo dell’automazione domestica o d’ufficio.
“La piattaforma sensoriale pianificata è destinata a servire come base per un’architettura di sicurezza standardizzata per i sistemi IoT. A tal fine, stiamo esaminando tutti i livelli di progettazione del sistema e indagando misure in varie fasi della catena del valore per aumentare l’affidabilità fino a un sistema certificabile. Siamo ansiosi di un progetto interessante con partner competenti che aiuterà le persone a godere dei benefici dei dispositivi intelligenti con una buona coscienza,” afferma il responsabile del progetto Prof. Dr. Christoph Lüth del dipartimento di ricerca Cyber-Physical Systems del DFKI.
Il progetto sfrutta i vantaggi dei sistemi open source
Durante lo sviluppo della piattaforma, i partner del progetto SASPIT rilasceranno quanti più risultati possibili in forma open source (sia hardware che software) per garantire la riutilizzabilità da parte di altri partecipanti al mercato. Questo porta anche un alto livello di flessibilità per gli utenti finali, che non sono vincolati a un produttore specifico nella scelta dei dispositivi. Il design dei processori specializzati per il contesto Smart Home si basa sull’architettura RISC-V. Questa architettura hardware aperta offre un’alternativa indipendente e conveniente ai principali produttori di chip ed è vista come una chiave per la sovranità digitale della Germania e dell’Europa, specialmente in tempi di strozzature nella fornitura di semiconduttori. Per i processori RISC-V, che sono migliorati con sensori e attuatori, i partner stanno sviluppando un’architettura software generica e open source. In questo modo, viene creato un sistema completo di sensori IoT intelligenti, che possono essere combinati come nodi di piattaforma in reti per connettere in modo intelligente e sicuro, ad esempio, interi complessi di appartamenti in affitto. A tal fine, verrà implementata un’infrastruttura di gestione adeguata per garantire la riservatezza dei dati sui singoli nodi.
Sicurezza dei dati garantita durante e post progettazione
Per proteggere i dati personali, i partner implementano componenti crittografici specializzati e tecniche di crittografia e ideano misure per renderli resistenti agli attacchi fisici. L’obiettivo fondamentale è considerare la verifica e la certificazione di successo sia nello sviluppo software che hardware e creare i prerequisiti necessari. Questo contrasta con le soluzioni IoT esistenti per il settore domestico, che attualmente non richiedono certificazione e quindi possono essere potenzialmente insicure. Inoltre, i partner impiegano analisi innovative delle radiazioni per garantire la sicurezza dei sensori anche dopo la produzione, durante il processo di consegna e in operazione. In questo processo, una firma di radiazione distintiva, applicata direttamente al circuito stampato, rileva eventuali alterazioni apportate a un dispositivo dopo la consegna.
Tecnologia sensoriale pionieristica dalla Germania
Thermokon Sensortechnik GmbH, un’azienda innovativa di tecnologia sensoriale, ha guadagnato un’ottima reputazione nello sviluppo e nella produzione di tecnologia sensoriale per HVAC e automazione degli edifici. Dalla sua fondazione nel 1987, l’azienda ha sperimentato una crescita continua basata sull’integrazione visionaria di nuove e innovative tecnologie. Thermokon ha sviluppato una competenza sia nelle tecnologie wireless come EnOcean e LoRaWAN, sia nei sistemi BUS comunemente utilizzati nell’automazione degli edifici come Modbus, BACnet, KNX e LON. L’intero portafoglio prodotti è specificamente progettato per contribuire all'efficientamento di edifici dal punto di vista energetico. Come membro attivo del consorzio, Thermokon si assume la responsabilità dello sviluppo di tutti i sensori, che saranno integrati nel dimostratore per l’automazione degli edifici.
Maggiori informazioni:
SASPIT-Website: http://saspit.cs.hs-rm.de/
Contatti DFKI:
Prof. Dr. Christoph Lüth
Deutsches Forschungszentrum für Künstliche Intelligenz GmbH (DFKI)
Cyber-Physical Systems
E-Mail: Christoph.Lueth@dfki.de
Tel.: 0421 218 59830
Deutsches Forschungszentrum für Künstliche Intelligenz GmbH (DFKI)
Communications & Media
E-Mail: communications-hb@dfki.de
Tel.: 0421 178 45 4180
Crediti d'immagine:
SASPIT_DFKI_BAALL ©DFKI, Annemarie Popp
SASPIT_Hardwarepruefung ©TÜV Informationstechnik GmbH
SASPIT_Seitenkanalanalyse ©TÜV Informationstechnik GmbH